
Un dramma ha spezzato i festeggiamenti di fine anno nel paese barbaricino. Andrea Puddu, allevatore e cacciatore, è morto ieri pomeriggio a seguito di una fucilata accidentale durante una battuta di caccia grossa nelle campagne di Sa Serra. La comunità di Oliena, paese di circa 300 cacciatori, è sotto choc e ammutolita per la perdita.
La dinamica: un movimento ingannevole, un colpo fatale
L’incidente è avvenuto poco dopo le 16:00 di lunedì 30 dicembre. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, basate sulle testimonianze, un repentino movimento di un cinghiale avrebbe tratto in inganno uno dei cacciatori. Il colpo partito in quella frazione di secondo non ha centrato la preda, ma ha colpito mortalmente Andrea Puddu al petto, senza lasciargli scampo.
L'indagato: un compaesano di 71 anni per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Nuoro ha iscritto nel registro degli indagati un compagno di caccia della vittima, il 71enne Giovanni Puligheddu, con l’accusa di omicidio colposo. La notizia ha ulteriormente sconvolto una comunità dove i cacciatori formano una sorta di grande famiglia.
I prossimi passi: l'autopsia per fare chiarezza
Per accertare con precisione le dinamiche della tragedia, il corpo di Andrea Puddu sarà sottoposto a autopsia domani, 1° gennaio 2026, alle 9:30 presso il Policlinico Brotzu di Cagliari. L’incarico è stato affidato al medico legale dottor Roberto Demontis.
La tragedia riaccende il dibattito sulla sicurezza durante l’attività venatoria e getta un’ombra di dolore sull’intera provincia, mentre una famiglia e un intero paese si preparano a iniziare l’anno nuovo nel lutto.